PAROLE CHE MAI AVREI SCRITTO




Ora che tu cammini tra le stelle, sento il bisogno di scriverti un 'ultima volta.

Ma le parole non escono. Non ci riesco e mi sforzo.
Ora che ci separa un abisso vorrei parlarti ancora. Chi non lo desidererebbe? Noi umani, siamo stupidi purtroppo, iniziamo ad apprezzare le cose esattamente dopo esserci accorti di non poterne più godere.

Un poeta scrisse: “La morte non è niente, io sono solo andato nella stanza accanto. Ciò che ero per voi lo sono sempre. Datemi il nome che mi avere sempre dato, parlatemi come mi avete sempre parlato. Non abbiate un’aria solenne o triste, continuate a ridere di ciò che ci faceva ridere insieme. Sorridete, pensate a me pregate per me. La vita ha il significato di sempre, il filo non si è spezzato. Perché dovrei essere fuori dai vostri pensieri? Semplicemente perché sono fuori dalle vostre vite? Io non sono lontano… sono solo dall’altro lato del cammino”.
Sono andata indietro nel tempo, alla ricerca del mio primo incontro con te, ma non l’ho ritrovato nella memoria.
Non mi ha meravigliata perché tu sei tra quelle poche persone che ti sembra di avere conosciuto da sempre: ci ha lasciati con molti ricordi, e con la tua presenza silenziosa, la tua semplicità, la tua dedizione al lavoro, la tua lealtà, la tua modestia e la tua costante disponibilità: sei stata d’esempio per tutti noi.
Sei riuscita a costruire intorno a te stima, amicizia e tanto affetto.
A TE, vorrei dire GRAZIE! Ci hai dato tantissimo e, anche se oggi muore con te un pezzetto di noi, è facile sentire che tu comunque ci sei ancora vicino.
In questi giorni l’incredulità, la fatica, la dolcezza del ricordo hanno il volto di chi vuole ridonare il bene ricevuto. Quanto dolore e quanto amore, quando la quotidiana relazione della vita in una classe e in una scuola si interrompe. Oggi, tolta all’improvviso dalla sua classe, racconta la sua bellezza e l’unicità dei rapporti che la scuola sa costruire, un privilegio, nella vita di ciascuno di noi e dei nostri alunni, che investe l’integrità della persona, con i suoi valori, sentimenti, emozioni, speranze e desideri. Per anni, giorno dopo giorno, nella scuola abbiamo camminato assieme, lungo percorsi che hanno il calore dell’offrire sicurezza e ricevere fiducia; la forza della tenacia nel chiedersi reciprocamente il meglio di sè, la serenità del sentirsi nella stessa “casa”.
Noi che abbiamo avuto il privilegio di conoscerti, viverti, apprezzare le tue qualità e la tua forza, proprio per il rispetto e la stima che ti vogliamo, cercheremo di fare del tuo ricordo un modello.

 

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