Il Parlamento
Italiano ha deciso, con la legge 211, che dall'anno 2001 il 27 gennaio sia
considerato come "IL GIORNO DELLA MEMORIA" , affinché simili eventi
non possano più accadere.
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Tuttavia presentare questo argomento nella scuola primaria , in modo
adeguato allo sviluppo emozionale e cognitivo dei bambini, non è semplice e
neppure esente da rischi. Di solito, quando in classe si affronta
l’argomento, ci si rende conto che i nostri bambini sono già venuti a
contatto con informazioni , storie ed immagini attraverso i mass media, ma in
modo spesso confuso, contraddittorio, superficiale.Per iniziare e per accompagnare i nostri piccoli alunni di classe prima nell'universo dalla "Shoàh", la maestra Elisa ha scelto di raccontare loro una storia "La bambina del treno". Con questa attività di lettura e approfondimento
del libro abbiamo cercato di aprire un
dialogo con i piccoli studenti e
far loro acquisire familiarità con alcuni concetti di base .
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far loro acquisire familiarità con alcuni concetti di base .
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La Shoah attraverso gli
occhi dei bambini
L’olocausto spiegato ai bambini, attraverso la
storia di Anna, una bambina che sale sul treno con la madre e tante altre
persone ammutolite dalla disperazione. Il treno è diretto ad Auschwitz. Lungo
la strada gli occhi della bambina si incontrano con quelli di un bambino che
dal ciglio della strada guarda incuriosito i treni sfrecciare. I due si
salutano con la mano e il racconto della storia passa a quest’ultimo, che
chiede a sua madre il perché di quel viaggio. clicca per vedere i disegni
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