Ho proposto ai miei alunni di terza la seguente attivitá : “ oltre il CENTINAIO con fantasia" e devo dire che la riscoperta di “vecchie” metodologie per effettuare le operazioni di addizione e del valore posizione dei numeri insieme a nuovi e piu moderni ausili quali TABLET e Lim , ha entusiasmato, interessato e motivato tutti i bambini!
Il nostro percorso prende l'avvio da esperienze manipolative con materiali diversi BAM, regoli, abaco, linea dei numeri ... per passare gradualmente alla fase dell'astrazione.
In questo modo, diamo all'alunno la possibilità di accostarsi alle conoscenze matematiche con un atteggiamento di tipo "concreto-costruttivo". Ciò implica che occorre sempre evitare di partire dalla fase della pura astrazione.
LA SCRITTURA POSIZIONALE DEI NUMERI
Esempi di attività Classe III PRIMARIA
“Il calcolo" con l'uso dei Blocchi Aritmetici Multibase (B.A.M.).
L'attività proposta ai bambini riguarda il calcolo dell' addizione e sttrazione con i numeri naturali, utilizzando la metodologia del problem-solving.
È stato previsto l’uso dei B.A.M. per la manipolazione e la rappresentazione grafica.
Attraverso queste attività, gli alunni riconoscono un problema, individuano l’operazione risolutiva, partono dalle unità, effettuano i cambi con il materiale, poi passano a registrare le esperienze per iscritto, con il disegno e con i numeri.
Il ruolo del materiale nella scoperta matematica è quello di essere un supporto per l’attività mentale: mettere le mani in pasta, sui materiali per andare verso l’astrazione!
Nella scoperta matematica, l'alunno osserva , pensa, sperimente e poi passa dal concreto all’astratto, cioè matematizza il fenomeno osservato.
Ecco un modo originale per consentire ai bambini di manipolare la matematica.
La LIM è una bellissima risorsa digitale per far giocare i bambini con i Blocchi Aritmetici a base 10 .
I bambini della scuola primaria acquisiscono i concetti aritmetici passando necessariamente attraverso attività di manipolazione, per arrivare progressivamente all’astrazione.
La LIM può essere uno strumento adatto a favorire tale passaggio dal concreto all’astratto. Al tempo stesso rappresenta un mezzo altamente rispondente alle modalità di apprendimento che caratterizzano i bambini dell’era informatica, permettendo fra l’altro di fornire degli input che vanno incontro a diversi tipi di intelligenza.
In pratica viene assegnato un numero e gli alunni devono trascinare i blocchi da 1, da 10 o da 100 in modo da formare il numero richiesto.
Per farv capire ai bambini, per esempio, il valore posizionale delle cifre, la Lim permette di usare e muovere dei veri e propri oggetti sulla sua superficie: le unità che si raggruppano a formare le decine, le decine che poi danno luogo ai quadrati che rappresentano il centinaio o il cubo che rappresenta il migliaio.
I bimbi possono manipolare e sperimentare, con la fisicità, spostando con la penna le forme sulla lavagna e arrivando così a formare le diverse grandezze fino al cubo e a capire cosa significa “10 alla terza”.
Con la lavagna d’ardesia queste cose non si possono fare». Una lezione fatta con la Lim consente dunque davvero all’insegnante «di rivolgersi contemporaneamente a tutti, e difatti gli alunni mostrano di comprendere con più facilità e rapidità rispetto a una lezione frontale».
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